sabato 9 aprile 2016

Fine del principio di rappresentatività tutto il potere a pochi

Tutto ciò permetterà pertanto a un partito che avrà la maggioranza relativa, magari anche con il voto di meno del 50% degli elettori andati a votare, di potere ottenere una schiacciante maggioranza che domini il parlamento, per poi poter dare la fiducia ad un governo della propria parte formulando al 100% le leggi; esprimendo tutti i presidenti delle commissioni parlamentari; esprimendo un terzo dei membri del Consiglio Superiore della Magistratura; nominando il Presidente della Repubblica e diversi giudici della Corte Costituzionale; con buona pace degli organismi di controllo che saranno tutti controllati dal partito di maggioranza relativa il quale, non avrà a sua volta controlli esterni e contrappesi dal punto dell’apparato costituzionale così modificato e snaturato.
In sostanza si andrà versa la dittatura di un solo partito magari anche minoritario, che sarà però dominato dal Governo, stanti i nuovi poteri che esso avrà.

Se poi il Segretario del partito e Presidente del Consiglio coincideranno, ci sarà il dominio assoluto sul paese di una corrente di partito.

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