Il governo
acquista ulteriori poteri, in quanto avrà diritto ad una votazione prioritaria
dei disegni di legge dallo stesso proposti.
Già oggi,
di fatto, il Parlamento lavora e funziona per lo più sulla base delle leggi
proposte dal Governo, che praticamente occupano con prevalenza il campo della
scena politica e impegnano i lavori del parlamento quasi completamente. Ma il
Governo adesso potrà addirittura chiedere alla Camera dei deputati di
deliberare, entro cinque giorni dalla richiesta, la propria legge. Tale disegno
di legge dovrà essere sottoposto a pronuncia definitiva entro il termine di 70
giorni. Si introduce così una vera e propria corsia preferenziale, codificata,
per il Governo che farà sì che l’attività del Parlamento sia condizionata quasi
interamente dalle scelte legislative imposte dal Governo stesso.
E’ così
capovolto un primario cardine della repubblica parlamentare così come definito
dalla Costituzione del 48.
Si modifica
così un meccanismo che, nell’attuale costituzione, vedrebbe il governo
sottoposto al controllo del parlamento. Si invertono invece le parti, facendo
sì che il parlamento lavori quasi esclusivamente su impulso del governo.
Nessun commento:
Posta un commento